giovedì 15 maggio 2014

15 maggio: Oggi la protesta dei medici europei. In Italia preoccupa l’assenza di lavoro

Una giornata di mobilitazione per chiedere ai Governi di rispettare il diritto alla salute, investendo nel settore e in chi ci lavora. È questo l’Action day celebrato oggi dai medici di tutta Europa per richiamare l''attenzione dei pazienti su problemi come corruzione, tagli fondi alla sanità pubblica e cattive condizioni di lavoro, in particolare degli ospedalieri. «La manifestazione di protesta promossa dalla Fems (Federazione dei medici europei) è un''occasione - commenta il Segretario Nazionale Anaao Assomed, Costantino Troise - per riportare la sanità anche nell''agenda europea, alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Parlamento», tanto più che in Italia, a destare preoccupazione, aggiunge, è anche «la crescente difficoltà di trovare un lavoro, alla altezza della lunghezza e difficoltà del periodo formativo, per le nuove generazioni di camici bianchi». Volantinaggio e campagna di sensibilizzazione sono previsti in Belgio e nei Paesi Bassi. A Cipro, invece, i medici ospedalieri smetteranno di lavorare per un minuto, in Croazia per cinque. In Francia è stato annunciato uno sciopero, e in attesa della conferma, in tutti gli ospedali d''oltralpe verrà affisso il manifesto della Giornata d''azione europea e verranno distribuite spillette informative. In Ungheria flash mob sono attesi negli ospedali della capitale e nel resto del paese. In Romania i medici fermeranno il lavoro per 10 minuti ed è prevista una piccola manifestazione davanti al Ministero della Salute, così come in Polonia. Un testo con le rivendicazioni principali verrà distribuito ai sindacati e ai media in Spagna e Slovenia, mentre in Slovacchia e Portogallo son state organizzate affissioni di manifesti e conferenze stampa. Infine in Bulgaria i camici bianchi si asterranno dal lavoro per un''ora manifestando di fronte alle proprie sedi.

FONTE: doctor33.it

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